Via Peschiera, raffica di multe ai residenti nel rione delle voragini

Multe a ripetizione dei vigili urbani per i divieti di sosta. I residenti chiamano l’assessore Mauro Coni, che arriva sul posto e promette un intervento


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Multe a ripetizione dai vigili del Corpo di Polizia municipale nelle ultime settimane nel quartiere di Via Peschiera, transennato dalla Protezione Civile sin dalla apertura della voragine sinkhole del 2008. Ma i residenti non ci stanno, anche perché sono dotati di regolare pass rilasciato dal Servizio  Viabilità e Mobilità, proprio per parcheggiare in quelle delimitate aree sosta riservate ai residenti per non incorrere in violazioni del Codice della strada.

Ma alcuni cartelli della segnaletica verticale pare non vengano interpretati allo stesso modo dinanzi all’immagine tipica della rimozione con carroattrezzi, neanche se accompagnati dalla scritta “eccetto residenti”. Ed è così che le amare sorprese hanno colpito numerosi residenti.

Immediata è stata la reazione del Comitato di quartiere. Patrizia Tramaloni, portavoce della Associazione spontanea di cittadini, sollecitata da numerose denunce dei residenti, non perde tempo:  primo destinatario della protesta è l’Assessore alla Mobilità e Traffico, Mauro Coni.

Ma fortunatamente l’Assessore il giorno dopo era già lì in Via Marengo, accompagnato dalla troupe di tecnici e dirigenti, nonché incaricati di prendere atto dell’intervento da adottare. E sì, perché quel cartello incriminato pare proprio sia suscettibile di differenti interpretazioni. La soluzione proposta, ed accolta, è finalmente risolutiva: più aree sosta in Via Marengo, riservate ai residenti muniti di pass, e autorizzazione alle operazioni di carico/scarico sul lato market in precise fasce orarie, con possibilità di sosta libera al di fuori di quelle fasce orarie.

Soddisfatti i residenti. Ma già qualcuno mormora: “ Sarà la solita promessa preelettorale”? Lo si vedrà la prossima settimana. 

Pare che i residenti stiano spuntando, ad una ad una, le promesse non mantenute, “per arrivare alla resa dei conti”, qualcuno aggiunge. Ma la rappresentante del Comitato di quartiere appare più distesa. “Al momento, questa Giunta comunale ha fatto quello che ha promesso: indagine del sottosuolo, stanziamento delle risorse per interventi di messa in sicurezza, progettazione tecnica per ciascun tratto delle vie del quartiere, pubblicazione bando della gara d’appalto per un primo lotto funzionale. E sottolinea “… anche senza le altre risorse dell’Accordo di Programma del 2010, sottoscritto tra la Regione Sardegna e Ministero dell’Ambiente”.


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