Una scena che fa riflettere quella immortalata ieri sera in via Maddalena, a pochi metri da piazza del Carmine: un uomo disteso su un materasso, adagiato sul marciapiede che dorme. A commentare con amarezza è Enrico F., residente della zona, che si sfoga così: “L’estate a Cagliari sarà nel segno della partecipazione, della cultura e della vivacità artistica. Si intitola “Carmine 2025″, la rassegna di comunità promossa dall’Amministrazione comunale, che dal 9 giugno e sino a tutto agosto, trasformerà piazza del Carmine in un palcoscenico a cielo aperto” – “E qualcuno sembra aver preso l’evento alla lettera”, aggiunge. Enrico abita proprio nella zona e racconta una realtà diversa da quella dei manifesti ufficiali: “Ogni giorno noto che il numero delle persone in condizioni di disagio sociale aumenta e si diversifica. La rassegna estiva non basta a eliminare questi comportamenti”. Nonostante la presenza di strutture che potrebbero accogliere i senzatetto, non tutti accettano di andarci, e così dormono per strada, sulle panchine, ovunque. E mentre si susseguono gli eventi culturali nel centro cittadino, cresce anche il malcontento dei residenti: il degrado si mescola alla quotidianità e i turisti assistono loro malgrado a uno spettacolo che non era in programma. Una situazione che, al di là del decoro urbano, resta soprattutto un problema umano.










