La vertenza ARAS sta assumendo contorni sempre più grotteschi. Dopo 10 anni di attesa, quando la fine sembrava ormai essere prossima e il traguardo della pubblicazione dei bandi vicinissimo, la Giunta regionale cosa fa? Se la prende con grande calma. Non ci sono scusanti per questo atteggiamento, che non ritengo affatto corretto nei confronti dei lavoratori che con enorme sacrificio sono in attesa che questa vicenda abbia finalmente l’epilogo positivo che merita”.
Non usa giri di parole il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa nel denunciare l’ennesima dimostrazione di lassismo da parte dell’Assemblea regionale sarda alla luce della nuova manifestazione di protesta dei lavoratori Aras, in programma per mercoledì prossimo sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma.
“Nella commissione di giovedì scorso – spiega il consigliere del M5S – si è votata una risoluzione per spingere la Giunta a fare presto, proprio per rimarcare la necessità di chiudere una vicenda ormai prossima alla conclusione. Nessun ostacolo oggi ci impedisce di farlo. A questo punto, a mancare credo sia soltanto la volontà”.
Per questo, a nome mio e del MoVimento 5 Stelle, esprimo piena solidarietà ai 252 lavoratori Aras: agronomi, veterinari e amministrativi, rimasti senza occupazione dopo la messa in liquidazione dell’Associazione regionale Allevatori della Sardegna”.
“Terremo il fiato sul collo alla Giunta – assicura Ciusa – affinché questa vertenza si possa chiudere felicemente e al più presto”.












