Fare del bene unendo voce, passione, canto. Veronica Pisano nasce a Cagliari il 15 dicembre 1981. Già all’età di 4 anni inizia a cantare, nonostante venga ostacolata dal padre, che le impedisce di cantare a casa in sua presenza, di conseguenza trova l’alternativa di imparare a cantare esercitandosi in macchina con la madre e a casa della migliore amica e coetanea vicina di casa, che conserva la stessa passione per il canto. A 11 anni inizia ad esibirsi in pubblico nei piano bar, musica commerciale, italiana e straniera, fino ai 20 anni, quando abbandona il vecchio genere e decidere di intraprendere lo studio di canto lirico sotto la direzione del soprano Maria Luisa Garbato. A 25 anni ritorna al suo vecchio genere musicale, pop-rock commerciale Italiano e straniero e inizia gli studi alla Scuola Civica di Musica di Cagliari in Canto Moderno.
L’INCONTRO CON MAURIZIO GASTALDI. Nel 2011 viene chiamata ospite ad una trasmissione televisiva locale e conosce Maurizio Gastaldi. In lei nasce un desiderio profondo e inspiegabile per la Musica Tradizionale Sarda, nonostante i genitori le avessero sempre tassativamente impedito di ascoltare e cantare quel genere musicale. Con Maurizio inizia la collaborazione nel 2014. Nello stesso anno incomincia la collaborazione ininterrotta a Radio Sant’ Elena , alla trasmissione “Tradizionis e Cantandas”, condotta da Agostino Valdès. Così come è ininterrotta l’esibizione sul palco per l’ inizio dei festeggiamenti della festa Patronale di Sant’Elena. Vengono prodotti due album e un singolo (Radio Sant’ Elena presenta Veronica Pisano Live,Veronica Pisano Live In Studio e Inno Al Cagliari – Forza Casteddu), prodotti da Giorgio Milia. Del singolo “Inno Al Cagliari- Forza Casteddu” sono state stampate 3000 copie, da divulgare in tutta l’ isola. Nonostante non sia l’ inno ufficiale del Cagliari Calcio, ha avuto già diversi consensi e apprezzamenti, sia da parte del pubblico dei più piccoli (Francesca Illu, 8 anni, dedica un video a Veronica Pisano e a Maurizio Gastaldi mentre canta l’Inno al Cagliari, e Gennaro Longobardi che li ospita spesso, sceglie anche la canzone come sottofondo per 23 minuti e 49 secondi allo speciale del programma “ La Gradinata Sport” del 02-01-2017, mentre intervista il giornalista sportivo del giornale nazionale “Tutto Sport” Sergio Demuru. Oltre ai brani inediti scritti da Maurizio Gastaldi, attingono dal vasto repertorio tradizionale sardo (dai canti a tenores, ai muttos, canzoni a curba campidanesi) e si esibiscono in varie piazze della Sardegna con l’intento di divulgare la nostra cultura musicale. Vengono ospitati in varie emittenti radiofoniche locali e nazionali, partecipano ad altre trasmissioni televisive : Sardegna Uno, TCS, Videolina, TeleLombardia e altre. Parte del ricavato della vendita dei singoli andrà devoluto in beneficenza a favore del clochard Roberto Medas, così come avviene periodicamente da parte dei due artisti.
Discografia:
Primo CD “Radio Sant’Elena presenta Veronica Pisano Live” 2015
Secondo CD “ Veronica Pisano Live in studio “ 2016
Terzo CD singolo “Inno al Cagliari- Forza Casteddu “ 2017
Prodotti da Giorgio Milia
Approfondimenti del secondo CD “Veronica Pisano Live in studio “pubblicato da Giorgio Milia nel 2016 con direzione artistica di Veronica Pisano e foto in copertina di Marcello Giuseppetti, in collaborazione con la sala d’incisione Green Studio. Nasce come un progetto per scopo di beneficenza ( il ricavato dei CD è stato devoluto a favore di un clochard di Cagliari)
In questo progetto acustico i testi sono in campidanese/cagliaritano con citazioni in logudorese. Vi sono riferimenti alle tradizioni del campidano, come nella bellissima “Cenarba Santu”, dove si descrivono suggestive atmosfere tipiche della settimana santa nei centri storici di Cagliari.
Le canzoni scritte da Maurizio Gastaldi con la collaborazione di Veronica Pisano nei testi e negli arrangiamenti risentono un’influenza celtica considerando che in molti testi tradizionali irlandesi ci sono affinità con la musica sarda. Naturalmente non contrari alle contaminazioni (controllate) perchè paradossalmente è solo così che si preserva e si rinnova la musica.











