Uomo aggredito e ferito a Cagliari, un testimone: “Maxi chiazza di sangue sul piazzale del Consiglio regionale”

Notte di paura alla Marina, la testimonianza di Roberto Mei: “Sono arrivate le ambulanze e due pattuglie della polizia, hanno caricato una persona sopra la barella mentre un’altra urlava contro gli agenti. C’erano tantissimi fazzolettini di carta sopra l’enorme chiazza di sangue nel piazzale. Negli ultimi mesi, qui, c’è meno sicurezza”. Indagini non stop della polizia. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Una notte “movimentata” e di paura quella appena trascorsa, nel rione cagliaritano della Marina. Un uomo è stato aggredito e ferito verso mezzanotte. Le indagini serrate della squadra volante della questura di Cagliari stanno andando avanti, intanto spunta un testimone. Si tratta di Roberto Mei, 41 anni, residente da tre proprio nella via Porcile. Era ancora sveglio quando è stato attirato da alcune urla, e si è affacciato alla finestra: “Ho visto l’arrivo della polizia e di un’ambulanza, ho notato dei lampeggianti anche in via Sardegna. Ho pensato, all’inizio, che qualcuno si fosse sentito male”. Poi, però, ha “allungato” lo sguardo sino “al piazzale a lato del Consiglio regionale. C’era un’enorme chiazza di sangue ricoperta da tanti tovagliolini di carta”, racconta Mei. “Dopo circa mezz’ora ho visto un uomo caricato sopra una barella dei soccorritori, mentre un altro stava urlando frasi contro i poliziotti”. Parole, quelle del residente, che potrebbero essere utili alle indagini. All’angolo tra via Sardegna e via Porcile, poi, c’è un locale: il titolare Giancarlo Dessì non era presente al momento del fatto, “ma i miei dipendenti sì. L’ambulanza si è fermata quasi davanti all’ingresso. Non so se le mie telecamere abbiano ripreso qualcosa, ma sono pronto a consegnare i filmati alle Forze dell’ordine, se necessario”.

 

L’abitante-testimone, intanto, dice la sua anche sulla questione “sicurezza” nel rione portuale: “Abito qui da tre anni, prima ho vissuto a Roma. C’è un problema di sicurezza, a parer mio, in piazza Ingrao, c’è gente che vive lì 24 ore su 24. La nostra è una città bellissima ma negli ultimi mesi, sulla sicurezza, si è andati un po’ al ribasso”.


In questo articolo:


--}}