“Uno smartphone da 2.318 euro. Una barca di soldi. Niente da obiettare se il portafoglio fosse quello di un privato cittadino, ma in questo caso a pagare è la Asl di Sassari. Sì, perché il fortunato possessore di un telefono extra lusso è il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria. Lo stesso che con Deliberazione Generale numero 1168 del 15 Novembre 2023 ne ha autorizzato l’acquisto”. Questa la denuncia della consigliera regionale del Movimento 5 stelle Desirè Manca che ha presentato un’interrogazione al Presidente Solinas all’assessore alla Sanità Doria per sapere se siano a conoscenza di quanto accaduto e se non ritengano che la pubblica amministrazione debba essere un esempio di sobrietà.
“Nonostante l’offerta di telefoni cellulari sia ampia – osserva Manca – e consenta di trovare smartphone con identiche caratteristiche a diverse fasce di prezzo, la pubblica amministrazione, soprattutto in questo periodo in cui una buona fetta di popolazione è in gravissima sofferenza finanziaria, sceglie di spendere cifre esorbitanti. Cifre che sul bilancio della Asl possono apparire irrisorie ma che agli occhi dei cittadini e per le tasche dei sardi sono uno spreco immane per le casse pubbliche”.
“Anche in questo caso – conclude – la Asl di Sassari ha perso un’occasione per dare il buon esempio scegliendo strumenti adeguati a costi sostenibili. Invece no, spende migliaia di euro per un telefono, alla faccia della crisi, alla faccia dei sardi”.










