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La volontà di incrementare la collaborazione con gli atenei statunitensi è stata al centro dell’incontro di questa mattina tra il Rettore Maria Del Zompo e l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia John R. Phillips. Il Magnifico era affiancato dal prorettore vicario Francesco Mola e dai prorettori allinternazionalizzaziobe Alessandra Carucci, all’innovazione e al territorio Annalisa Bonfiglio, alla ricerca Micaela Morelli e dal direttore scientifico del ContaminationLab Maria Chiara Di Guardo. Hanno partecipato all’incontro anche il prof. Marco Pignotti e il dottorando di Boston Brendan Connors, che lavora ad una tesi di dottorato all’Università di Cagliari sugli ambasciatori americani in Italia nel secondo dopoguerra.
La prof.ssa Carucci ha rimarcato che l’Ateneo può vantare 14 accordi di collaborazione con gli Stati Uniti d’America, concordando con il Rettore sulla necessità di sviluppare le opportunità derivanti da un incremento della reciproca conoscenza e di un’intesa rinnovata ai massimi livelli.
La prof.ssa Morelli ha descritto il programma “Visiting scientist” nell’ambito del quale gli Stati Uniti esprimono il più alto numero di docenti ospiti nella nostra Università.
“È un programma molto importante per noi – ha sottolineato il prorettore alla ricerca – che vogliamo sviluppare per i nostri ricercatori più giovani. Intendiamo sviluppare la nostra collaborazione con gli Stati Uniti in tutte le discipline”.
La preziosa intesa con l’Ambasciata è stata ricordata anche dalla prof.ssa Maria Chiara Di Guardo nell’ambito dell’edizione 2015 del Contamination Lab.
Le strategie per il trasferimento tecnologico sono state spiegate dal prorettore Bonfiglio: “il nostro obiettivo è promuovere partnership con il territorio anche per promuovere la cultura di impresa e stimolare la crescita del nostro sistema economico. Puntiamo alla realizzazione di un incubatore per startup, rinforzando i rapporti internazionali e il ruolo guida dell’Università di Cagliari per l’innovazione”.
“Studiamo i partiti politici – ha detto il prof. Pignotti – Sono il tutor di Brendan Connors, con il suo progetto di ricerca”. “Il mio interesse è lo studio del ruolo degli ambasciatori statunitensi in Occidente – ha aggiunto il dottor Connors – e la loro opera in Italia”.
Il prorettore vicario, Francesco Mola, ha evidenziato l’entusiasmo nella collaborazione con gli Stati Uniti. L’ambasciatore, ringraziando per le idee esposte nel breve incontro, ha garantito il suo interesse e quello del suo Paese per sviluppare insieme progetti di ricerca e innovazione.