Immancabile appuntamento di inizio autunno a Cagliari con il Karel Music Expo: dal 5 all’8 ottobre ritorna il festival internazionale organizzato dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), delComune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione di Sardegna.
Quattro giornate più altri eventi previsti nel corso dei mesi successivi che espanderanno fino a dicembre il calendario della manifestazione, quest’anno alla suaundicesima edizione. Un’edizione che, proseguendo il percorso triennale inaugurato dalla precedente (all’insegna di “In nome del padre”), si riconosce sotto il titolo“In nome della madre“: madre intesa come arte al femminile, esaltazione della sensibilità e della raffinatezza artistica in generale, ma anche come tensione vitale,“l’energia stessa espressa dalla terra, la grande Madre a cui tutto ritorna”, come scrive nelle sue note di presentazione del festival il direttore artistico Davide Catinari.
Oltre al fitto programma musicale, con venti set di altrettanti artisti e progetti differenti, il cartellone comprende vari appuntamenti collegati al tema di quest’anno e il consueto corollario di iniziative dedicate all’ecosostenibilità e alla promozione della città e delle sue eccellenze culturali, enogastronomiche, storico-artistiche e naturalistiche. Novità di questa edizione, il trasloco del festival dalla tradizionale sede di Castello allo storico quartiere di Marina, tra l’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori e gli spazi dell’Hostel Marina.
Sostenuto da una nutrita schiera di partner pubblici e privati, l’undicesimo Karel Music Expo verrà presentato alla stampa venerdì 15 settembre a Cagliari, presso l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, in viale Trieste, 105 (sesto piano). All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11, interverranno l’assessora regionale del Turismo Barbara Argiolas, Davide Catinari e Serenella Massacci della cooperativa Vox Day.













