“Un’altra stella che illuminerà il cielo”, Mandas saluta Angelica

Il paese si è stretto attorno Cristina e Michele, i genitori della bimba morta ieri per una meningite fulminante i cui funerali si sono svolti oggi.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Michele Deidda e Cristina Murgia sono stati circondati da tutti i loro concittadini per l’ultimo saluto alla piccola Angelica. Un addio tra le lacrime e lo strazio di una vita stroncata sul nascere, spezzata da una meningite fulminante che ieri non ha lasciato scampo alla bambina di 4 anni. La piccola, che abitava a Mandas coi suoi giovani genitori, sarebbe stata colpita da uno shock infettivo provocato da una infezione sistemica, di fronte alla quale i medici dell’ospedale di Brotzu non hanno potuto fare nulla.

Oggi, le parole in suo ricordo si sono susseguite con naturalezza e spontaneità da parte di chi ha voluto mostrare il proprio cordoglio. Nella chiesa del paese, quella di San Giacomo, il parroco don Gian Carlo Dessì ha incoraggiato tutta la comunità a stare vicino al padre e alla madre della bimba. Il sindaco di mendas ha invece proclamato il lutto cittadino: “Constatata la grande commozione che ha pervaso tutta la comunità cittadina alla notizia della prematura scomparsa della piccola Angelica Deidda, il Sindaco, ha proclamato, per il giorno 31 gennaio 2014, in concomitanza dei funerali il lutto cittadino per manifestare il dolore di tutto il paese di Mandas e la vicinanza ai familiari”.

Un gesto di affetto che si aggiunge alle frasi d’amore che in tanti stanno dedicando alla piccola, definita come una delle più “vispe e allegre del paese”. Sui social network, ad esempio, su una foto della piccola campeggia un grande: “Ciao Angelica”. Il post poi continua: ““Proprio come un fiore sei sbocciata regalando a tutti gioia e felicità, ma proprio come un fiore troppo presto hai perso i tuoi petali. Adesso, piccolo angelo, veglia su di noi ed aiutaci ad avere coraggio.”

E ancora: “Anche gli angeli hanno bisogno di preghiere – scrive Giulia -. Dio mio abbi cura di lei falla riposare nella pace del tuo grande amore. Aiuta la sua famiglia fino a quando non arriverà il tempo in cui riunirai tutte le nostre famiglie in paradiso riposa in pace angelo di Dio”. I messaggi di cordoglio e solidarietà non finiscono, e Monica aggiunge: “Non ci sono parole per dar conforto a dei genitori, non c’è aiuto che le si possa dare per alleviare lo strazio che riempie i loro cuori, ma solo il ricordo dei bei momenti e intensi passati con lei potranno ogni tanto alleviare il buio che su di loro calato. Mi stringo forte alla famiglia, ciao piccola Angelica”.