Il Consigliere Regionale Alessandro Unali evidenzia l’importanza del CNR e la necessità di interventi adeguati per la prosecuzione e lo sviluppo delle attività, in particolare per il Centro di Sassari, presentando una interrogazione al Presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’Assessore alla Programmazione Raffaele Paci e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino.
Lo scopo istituzionale dell’Area regionale della ricerca del CNR, con una propria infrastruttura di ricerca di punta, è quello di fornire assistenza logistica, servizi e facilitare l’aggregazione e la valorizzazione della ricerca svolta, si propone, inoltre, come centro di formazione per i ricercatori scientifici post-laurea della Sardegna, come polo scientifico e come centro per la divulgazione scientifica al territorio.
Nella recente riorganizzazione, il CNR è organizzato in dipartimenti (Agroalimentare, Progettazione Molecolare, Scienze della Vita, Terra e Ambiente) ed i Ricercatori sono impegnati in diverse attività di ricerca con Enti, Imprese ed Istituzioni Nazionali ed Internazionali e partecipano a Progetti Nazionali ed Europei.
Il CNR, nello specifico, ha sviluppato metodologie applicate per diversi ambiti tra cui, diagnosi di tumori della pelle e della mammella, analisi territoriale per la prevenzione degli incendi e per lo studio dei processi di desertificazione, sistemi di frigoconservazione dei prodotti agroalimentari, identificazione dell’origine e della qualità dell’olio d’oliva e dello zafferano.
L’Area della Ricerca del CNR – sottolinea il Consigliere Unali – pur essendo una realtà attiva all’interno della ricerca in Sardegna, continua ad operare con le strumentazioni acquisite nell’anno 2000, anno di costituzione, ma non ha mai ricevuto finanziamenti specifici da parte della Regione che deve impegnarsi a dare il giusto riconoscimento e sostegno alle attività.












