Una donna di San Sperate: “Mio marito ha il Coronavirus, lo dico per tutelare chi l’ha incontrato”

Il post pubblico scritto su Facebook: “Me ne frego della privacy, chiunque l’abbia incontrato deve saperlo”. Il sindaco Collu: “Scelta personale che apprezzo, sta aiutando tutta la comunità”


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Un “outing”, come lo definisce il sindaco Enrico Collu, quello fatto da una donna di San Sperate: “Mio marito ha il Coronavirus, a me della privacy non me ne frega un c****, e vorrei avvertire chi l’ha incrociato, o chi ci ha parlato, visto che lui non mi sa dire nulla. Non mi vergogno, è una pandemia che non guarda in faccia nessuno, quindi se possibile aiutiamoci. Fanc*** la privacy e pensate bene se avete parlato con mio marito circa 15 giorni fa. Un grande abbraccio a tutti voi. Questo lo devo al mio paese!”. È solo una sintesi del post scritto dalla donna, che ha già ricevuto centinaia di condivisioni e anche scatenato un dibattito: giusto o sbagliato uscire allo scoperto e segnalare a tutti che un proprio caro è stato colpito dal virus? “L’esito di oggi è stato che mio marito ha il Covid-19, io no”, spiega la donna nel suo messaggio. Tra i tanti che l’hanno letto c’è anche il sindaco di San Sperate, Enrico Collu: “Confermo che si tratta di una mia concittadina, ha fatto una scelta personale che apprezzo, lei dice di non poter ricostruire tutti gli spostamenti fatti dal marito e quindi, per senso di responsabilità, avvisa la comunità”.

Collu, poi, nota anche che “la privacy è un diritto, ma ognuno può scegliere di esercitarla o meno. Ritengo che la donna abbia agito con spirito di aiuto verso tutti, dicendo in qualche modo di stare attenti. Noi, come Comune, stiamo monitorando tutte le situazioni in modo costante con il Coc. Le persone, pian piano, stanno prendendo più consapevolezza sul Coronavirus, e stanno capendo che è fondamentale muoversi il meno possibile da casa e incontrare meno gente possibile”.


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