Un milione di aiuti alle imprese di Cagliari in difficoltà dopo il Covid

Ecco come fare per ricevere i contributi e quali sono i tempi


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare all’avviso pubblico per concorrere all’assegnazione di contributi a fondo perduto riservati alle imprese di Cagliari provate dall’impatto dell’emergenza sanitaria.  Il finanziamento, che si avvale dei fondi del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane FESR/FSE 2014-2020 e React EU per la ripresa economica sostenibile, ammonta a 940.000 euro, con la possibilità di un incremento nei prossimi mesi a valere sugli stessi fondi.  Il contributo potrà coprire un importo compreso tra un minimo di 25.000 e un massimo di 75.000 euro e l’agevolazione costituirà l’80% dell’importo complessivo dell’investimento, mentre il 20% rimarrà a carico dell’impresa (che potrà provvedere con mezzi propri o finanziamenti di terzi).

“Con questa operazione – afferma il Sindaco Paolo Truzzu – abbiamo voluto dare un sostegno concreto a quelle imprese cagliaritane che sono state provate dagli effetti economici dell’emergenza pandemica. Seguendo le linee guida degli indirizzi comunitari, attraverso la concessione di questi contributi a fondo perduto, intendiamo supportare il miglioramento dei processi produttivi del tessuto commerciale cittadino, in un’ottica di maggior sostenibilità ambientale, riduzione dei consumi energetici e abbattimento delle emissioni acustiche, riuscendo così anche a preservare e incrementare l’occupazione”.

Beneficiarie del contributo sono le micro e piccole medie imprese (MPMI) aventi sede operativa nella città di Cagliari e operanti nei settori del commercio, dell’artigianato, nella somministrazione di alimenti e bevande e ristorazione, della ricettività, del turismo, della cultura, dello sport e tempo libero. Requisito di ammissione sarà la loro costituzione e operatività a far data almeno dal 1/01/2020.

Gli interventi oggetto di contributo dovranno essere finalizzati al miglioramento del processo produttivo aziendale e fare riferimento esclusivamente: all’abbattimento di emissioni con particolare riferimento a quelle di carattere acustico; alla riduzione dell’impatto ambientale dell’attività, favorendone la tutela e la qualità; alla riduzione dei consumi energetici; allo sviluppo digitale.

Alessandro Cossa (Dirigente S.U.A.P.E. Mercati, Attività Produttive e Turismo) ha sottolineato l’importanza dei tempi previsti dall’Avviso Pubblico perché l’amministrazione pubblica, e in questo caso il Comune di Cagliari, ha dovuto necessariamente restringerli a causa della pandemia che ha negli ultimi cinque anni ha bloccato le attività per quasi la metà del tempo: “Ciò non significa che siamo rimasti immobili: l’attività di progettazione, infatti, non si è mai fermata e lo dimostra il fatto che c’è un grande fermento a Cagliari anche per i tanti cantieri aperti e le tante iniziative messe in campo a favore dei cittadini e delle imprese”.

I tempi sono stringenti, dunque: entro il 31/08/2023 le imprese beneficiarie dovranno rendicontare le loro attività, mentre il comune dovrà farlo entro il 31/12/2023 per i livelli nazionale e comunitario. Le imprese che intendono presentare la domanda per la concessione dei contributi potranno fare affidamento su una serie di video tutorial e anche su uno sportello informativo sia in presenza che telefonico.

Pierluigi Mannino (Presidente della Commissione per la Valutazione delle politiche comunali e la qualità dei servizi) ha evidenziato l’importanza dell’avviso pubblico perché pone al centro dell’iniziativa dell’amministrazione guidata dal sindaco Truzzu il settore delle attività produttive, strategico per lo sviluppo economico e sociale della città di Cagliari. “Ripartire da uno strumento come questo – ha detto Mannino – non può che dare fiducia alle imprese del capoluogo”.

Un ruolo centrale è rappresentato dall’assistenza tecnica. Annamaria D’Angelo (Interforum) ha ricordato come fino a oggi siano stati organizzati 4 incontri con le imprese e le associazioni di categoria: “C’è una piena disponibilità a organizzarne altri per dare supporto ai potenziali beneficiari nella fase della progettazione. Un supporto che avviene quotidianamente anche attraverso le mail e le telefonate alle quali viene data puntualmente una risposta.” L’assistenza tecnica ha poi ricordato come siano stati fornite 3 batterie di chiarimenti sui vari quesiti posti dalle imprese interessate. Il supporto, ovviamente, proseguirà in ogni fase del procedimento, in particolare per coloro che risulteranno essere beneficiari del contributo con un accompagnamento che, passo dopo passo, sarà assicurato fino al momento della rendicontazione.

Sul fronte del tipo di investimento, saranno considerate ammissibili le spese relative a beni materiali, immateriali e servizi, come: l’acquisto di macchinari e software, di sistemi di e-commerce, di brevetti e licenze, di impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, termico, eolico), di mezzi mobili elettrici targati e non targati oltre che spese di consulenza per un massimale del 10%.

Importante segnalare che a sostegno delle imprese è stato definito un supporto tecnico (costituito dal RTI formata dalle società Interforum e PAAdvice) che affiancherà i potenziali interessati nelle diverse fasi operative. Un help desk aiuterà in ogni passaggio: dalla predisposizione dei documenti, alla loro presentazione, dal caricamento della domanda fino alla realizzazione e rendicontazione dell’attività. Inoltre, sono previsti incontri formativi, tutorial video e FAQ per agevolare gli interessati.

La domanda di accesso al contributo dovrà essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica attraverso la piattaforma https://avvisi.comune.cagliari.it entro e non oltre le ore 23:59:59 del giorno il 31/03/2023.

Il soggetto beneficiario dovrà disporre di casella di posta elettronica certificata (PEC) e di firma elettronica digitale, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto).


In questo articolo: