Mia è una cagnetta di un anno, e da quando ha tre mesi ha una nuova casa e una nuova padrona: Daniela Accurso, 25enne residente a Pula: “I cani della famiglia, ecco perché non capisco cosa passi per la mente delle persone che li avvelena e li uccide. Fatico proprio a comprendere perché vengano fatti gesti simili”, afferma la Accurso: “La mia cagnetta non ha mai vissuto problemi simili, ma purtroppo so di brutti casi capitati ad altri cani”. E, se è vero che le leggi a tutela degli animali esistono, è per quanto riguarda il capitolo delle pene che la giovane tende a storcere il naso.
“Non sono abbastanza severe, per chi uccide un cane ci deve essere il carcere e deve scontare per intero la pena, per un bel po’ di anni”.










