Non si arresta l’avanzata delle grandi aziende che vogliono realizzare l’impero eolico in Sardegna e tanto meno la protesta dei sindaci, a nome delle comunità coinvolte, che intendono dare battaglia affinché le pale giganti non ruotino nei territori prescelti.
A Villanovaforru, centro delle ultime proteste, sta arrivando, da parte di uno studio legale, la richiesta dei certificati di destinazione urbanistica di oltre 130 particelle di terreno. “In altre parole, il primo passo verso gli espropri. Avremo trenta giorni – spiega il primo cittadino Maurizio Onnis – per rispondere. Ovviamente, li prenderemo tutti e nel frattempo sentiremo i proprietari per concordare l’opposizione comune”. Uno dei sistemi di energia alternativa presenti nel nuovo progetto sarà collocato proprio a Villanovaforru, “nel complesso, ad oggi, le torri eoliche previste sono cinque. Eravamo contrari, siamo contrari e saremo contrari” specifica Onnis.












