Una tragica e sconcertante confessione quella del 44enne Peter Pancaldi, reo di aver soffocato la sua ormai ex compagna Daniela Coman, 47enne romena. Il delitto è avvenuto nell’abitazione della donna Prato di Correggio, vicino Reggio Emilia. Stando a quanto riferito agli inquirenti, il delitto sarebbe stato frutto di una frustrazione economica sempre più grave: secondo il 44enne, la vittima avrebbe avuto la colpa di essere stata la causa della rottura con la precedente compagna, che gli dava i soldi per la droga. Un delitto organizzato con un tranello per la Coman. L’ex le dice di andare a prendersi alcuni effetti personali fra cui un pc con le foto del figlio. Poi, l’irreparabile. A dare l’allarme la sorella della 47enne, che non riusciva a mettersi in contatto con lei. L’uomo è stato rintracciato alcune ore più tardi in stato confusionale. Pancaldi è in carcere con l’accusa di omicidio volontario premeditato aggravatoda atti persecutori.