Si è svolto venerdì nella sala polivalente della biblioteca ubicata in Piazza Si’ e Boi un seminario dal titolo “Il Tyrrenian Link e il territorio di Selargius: vantaggi e svantaggi”.
Nell’occasione, si è discusso delle opere che Terna intende realizzare nel territorio di Selargius, che, per la seconda volta, verrà “sacrificato” per le esigenze di interesse nazionale.
Al dibattito, sono intervenuti, oltreché privati cittadini, il presidente del Consiglio Comunale di Selargius, nonché ex sindaco, Antonio Melis, il consigliere comunale di Selargius, anche ex Sindaco, Giulio Melis, l’ex sindaco di Selargius Eraldo Cocco, e i consiglieri comunali di Selargius Mariano Argiolas e Mario Tuveri.
I lavori sono iniziati con l’intervento del consigliere Mario Tuveri, che ha evidenziato la necessità di creare un movimento d’opinione che conduca alla modifica della norma nazionale che regola interventi come quello che realizzerà Terna, circoscrivendo il suo ambito di applicazione ai soli soggetti distributori di energia elettrica per frenare la speculazione, e ha auspicato compensazioni adeguate al sacrificio duraturo nel tempo imposto al Comune di Selargius.
Sono proseguiti con la relazione presentata dall’ingegnere Manuela Chia, la quale, dopo aver manifestato il suo favore all’intervento di Terna, ha spiegato in cosa esso consiste e quali ricadute avrà sia positive che negative per il territorio di Selargius, proponendo soluzioni che salvaguardino l’ambiente e che consentiranno di rendere meno impattanti per il territorio le sottostazioni che verranno edificate in loc. Su Padru nonché un loro utilizzo, ove possibile, anche come percorso museale per le scolaresche. Chia ha poi soffermato la propria attenzione sulla possibilità di impiegare le compensazioni riconosciute da Terna per creare una comunità energetica, che consentirà di produrre energia elettrica in autoconsumo e di immetterla in rete al fine di ridurre i costi dei consumi di energia dei Selargini.
Successivamente, hanno preso la parola il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Melis, il quale, dopo aver riconosciuto che furono giunta e consiglio da lui guidati nel 1987 (con il voto contrario di 8 consiglieri) a votare la realizzazione della centrale elettrica oggi esistente in loc. Su Padru, ha definito “un obbrobrio” per l’agro di Selargius l’attuale intervento che Terna si appresta a realizzare; un privato cittadino, Brau, ha evidenziato la necessità della posa del cavo ma non quella delle batterie di accumulo; l’ex sindaco di Selargius Eraldo Cocco, che, dopo aver ricordato la sua opposizione e il suo voto contrario, nel 1987, alla realizzazione della centrale elettrica in loc. Su Padru, ha criticato duramente coloro che votarono in favore della medesima, asserendo altresì che ricade proprio su costoro “la responsabilità dell’intervento che Terna intende realizzare oggi nell’agro di Selargius”. L’imprenditore agricolo Andrea Corda, ha sottolineato come la politica abbia abbandonato l’agro di Selargius, consentendo la realizzazione di edifici abusivi e omettendo di sviluppare seri progetti di valorizzazione del medesimo, e come, a causa di ciò, rischi seriamente di perdere una parte delle sue serre, dato che il cavo del Tyrreniam Link passerà in mezzo ad una di esse.
I lavori sono stati chiusi dall’ex assessore ed ex consigliere comunale Giovanni Pulli, il quale, in qualità di componente del Gruppo archeologico selargino, ha rappresentato che la zona interessata dall’intervento di Terna è ad evidenza archeologica, ma, a suo parere, data l’importanza dell’opera che si sta per realizzare, difficilmente la soprintendenza competente per territorio, laddove dovessero essere trovati reperti archeologici, potrà interrompere in modo definitivo i lavori.
Sempre Pulli, che nell’occasione rappresentava pure gli imprenditori dell’associazione ZAIS, ha tenuto a rimarcare che questi ultimi salutano favorevolmente l’intervento di Terna perché verranno dalla stessa eliminati finalmente i tralicci dell’alta tensione che attraversano la zona industriale di Selargius.












