Via libera del consiglio regionale alla nuova legge sui contributi alle radio e alle televisioni sarde. Che non quantifica ancora i contributi, che sarabbo stanziati nel bilancio: ossigeno per Videolina, Sardegna Uno e le altre tv in difficoltà.
L’assessore della Cultura, Claudia Firino, che ha evidenziato la situazione di crisi che investe il settore della emittenza televisiva privata ed ha confermato a questo proposito, l’impegno responsabile delle istituzioni e della Regione sarda, in particolare. L’assessore ha quindi dichiarato il parere favorevole dell’esecutivo per il provvedimento che – a suo giudizio – offre risposte in ordine a due temi fondamentali. Da una lato, la salvaguardia dei livelli occupazionali e dall’altro la tutela e la valorizzazione della lingua sarda.
L’’assessore Firino ha definito la legge in discussione, un primo passo nel verso di una rivisitazione delle norme in materia di emittenza e editoria ed ha concluso evidenziando come l’’attuale normativa non tenga conto dell’editoria on line. ““Si tratta del primo passo verso l’adeguamento a un mondo editoriale ormai diverso da quello contemplato dalla Legge 22. Nell’epoca del digitale e del giornalismo on line, che interessa soprattutto giovani professionisti, serve una revisione profonda. Mi auguro che ciò avvenga nel più breve tempo possibile”.












