Pronti a tutto per provare a uscire dal tunnel-incubo del caro bollette, che sta rendendo la vita impossibile un po’ a tutti. Lampioni spenti, orari di accensione ridotti e poi qualche impianto fotovoltaico e lampadine a led: ma con gli importi stratosferici che ci si trova a dover pagare, è come tentare di svuotare il mare con una tazzina.
E così una nuova idea arriva dal sindaco di Milano che è pronto a mandare tutti i dipendenti in smart working il venerdì per risparmiare sulle bollette di elettricità e riscaldamento. L’idea si sta già diffondendo fra i suoi colleghi del resto d’Italia, e tanti primi cittadini sono pronti a fare come Sala in un ultimo disperato tentativo di abbattere i costi.
Stessa idea era circolata per le scuole, cioè mandare in dad gli studenti il venerdì o comunque un giorno alla settimana per risparmiare sulle bollette, idea per ora naufragata ma pronta a essere riproposta se la situazione bollette dovesse peggiorare ancora.
Si torna probabilmente a lavorare da casa, dunque, per garantire il risparmio alle amministrazioni pubbliche. Il problema è che si scaricano i costi, ancora una volta e per l’ennesima volta, sulle famiglie, che saranno costrette a pagare l’elettricità e il riscaldamento aggiuntivi, quelli che Comuni o scuole o in generale gli edifici pubblici non sono più in grado di sostenere.











