Il Cagliari incassa 3 gol da un Genoa che è stato quasi sempre padrone incontrastato del campo e che è stato vicinissimo a mettere in fondo alla rete della porta dei sardi anche altri palloni. Maglia rossoblù non onorata da quasi nessuno degli undici messi in campo da mister Ranieri e una prestazione pienamente insufficiente per giocatori come Deiola. I padroni di casa passano in vantaggio dopo diciassette minuti, alla prima occasione utile. Thorsby, imbeccato di testa da Sabelli, spinge la palla in rete senza troppi complimenti. Dopo dieci minuti è già due a zero: lo sigla Frendrup, sfruttando ottimamente un cross di Vasquez. Il Cagliari non è mai pervenuto nel primo tempo, il portiere ligure ha dormito letteralmente sonni tranquilli. Nella ripresa Ranieri cambia vari giocatori: via Di Padro, Oristanio e Hatzidiakos, in campo entrano Nandez, Lapadula e Zappa. Ma sono sempre i grifoni a fare la partita e, al minuto 63 arriva il tris con Gudmundsson che supera Scuffet. Tre a zero, si attende solo il triplice fischio finale, prima solo qualche altro cambio che però non modifica il canovaccio del match.
Anzi, in più occasioni il Genoa sfiora un risultato ancora più rotondo. I liguri, con la vittoria odierna, salgono ancora di più in classifica, mentre il Cagliari mantiene un vantaggio comunque preziosissimo di tre punti sulla terzultima. Dalla prossima gara l’imperativo è uno: tornare a fare punti per restare in serie A. Prima occasione, domenica 5 maggio alle 12:30: in calendario c’è il lunch match della domenica tra i sardi e il Lecce.












