Il “peso” di dover conservare dati medici sensibili legati allo stato di salute dei clienti non piace a Laura Zazzara, presidentessa dell’associazione B&B Cagliari e titolare di una struttura: “Già l’estate scorsa, i turisti arrivati non sono stati controllati nei porti e negli aeroporti proprio per motivi di privacy”, spiega la giovane imprenditrice nel settore turistico: “Non vogliamo avere responsabilità su dati medici, non c’è nemmeno lo spazio adatto per poterli archiviare”, osserva. E, sopratutto, la sua più grande paura è legata al fatto di poter avere a che fare con dei vacanzieri positivi al Coronavirus: “Ci sono dei dati che continuano a peggiorare, quelli legati agli ospiti che arrivano e che, poi, risultano positivi al virus. A quel punto dobbiamo badare a loro, visto che i Covid hospital non sono pensati per i vacanzieri”.
“Solinas, se vuole davvero portare avanti questa proposta, la organizzi meglio: bene ha fatto il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, a proporre vaccini per tutti gli operatori turistici. Io spero di farlo al più presto”.










