“In Sardegna anche quest’estate arrivano immigrati al posto dei turisti. È questa l’idea di sviluppo che ha in mente la Giunta regionale, completamente succube delle decisioni imposte dal Governo Renzi?”.
Se lo chiede Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, dopo che oltre mille stranieri sono stati trasferiti nell’Isola negli ultimi giorni. “Raggiungere la Sardegna è sempre più proibitivo per chi vuole trascorrere qui le proprie vacanze, colpa degli alti costi dei collegamenti marittimi e aerei e della scellerata politica sui trasporti del centrosinistra”, continua.
“Al contrario, si insiste con gli sbarchi di centinaia e centinaia di immigrati che non vogliono restare nella nostra terra e che stanno mettendo in crisi Comuni e strutture d’accoglienza. Lo stesso presidente dell’Anci, Scano, ha denunciato la gravità della situazione, chiedendo un limite agli ingressi e maggiore autonomia da Roma”.
“Invertiamo la tendenza, cerchiamo di favorire gli arrivi dei turisti e di chi porta sull’Isola ricchezza, benessere e aiuta a creare nuovi posti di lavoro per i sardi”, spiega Truzzu. “Solo così potremo dedicarci anche a una giusta e reale accoglienza nei confronti di chi, disperato, arriva nella nostra regione. Questi flussi di immigrazione senza logica gravano sulle spalle dei cittadini e sono una bomba sociale pronta ad esplodere da un momento all’altro. Solo una terra ricca, attiva e forte della sua identità – conclude – può ospitare dignitosamente chi necessita di aiuto e si lascia alle spalle situazioni drammatiche per venire a vivere e lavorare in Sardegna”.












