Le premesse erano altre: avremmo rivoltato la Città come un calzino, sloggiando la Giunta Zedda e il centrosinistra da Palazzo Bacaredda. Era questa la base del programma politico della maggioranza di centrodestra che si è presentata alle elezioni della primavera 2019. Con un impegno forte: creare sviluppo e occupazione, giocando a tutto campo nel ruolo di Capitale della Sardegna sia a livello nazionale che europeo. Invece, la grande delusione. Che non è quella che sta denunciando il centrosinistra in questi giorni : quanto è stato realizzato in questo primo anno di governo dalla Giunta Truzzu e dalla sua maggioranza, non è altro che i rimasugli del programma della Giunta Zedda e della maggioranza del centrosinistra che i Cagliaritani hanno bocciato in maniera clamorosa.
Oggi vogliono farsi una nuova verginità andando contro le realizzazioni di Truzzu e della sua Giunta che finora hanno dimostrato debolezze strutturali cedendo alle lusinghe delle opposizioni. Ne è una testimonianza quanto sta accadendo in materia di rifiuti urbani e di movida, che vede la Città invasa di sporcizia e sotto i palazzi e a ridosso dei tavolini e i luoghi simbolo della nostra storia centenaria come il Bastione in mano a vandali che girano nottetempo incontrollati, causando danni e creando situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone e delle cose, senza che ci sia un organico servizio di controllo e di contrasto. Era così anche Zedda imperante, con in più ” botellon” anche nelle vicinanze di luoghi sacri che meritavano e meritano altro rispetto.











