Una truffa da 12 milioni di euro, sommando i centoquaranta africani già denunciati qualche mese fa e altri trecento stranieri finiti nei guai nelle ultime ore, grazie all’indagine svolta dagli agenti della squadra mobile di Cagliari. Il reddito di cittadinanza fa gola, soprattutto agli stranieri: che hanno capito, già dal 2019, il trucco per ottenerlo. Arrivare in Italia, in questo caso a Cagliari, presentarsi al Caf per compilare la domanda, ottenere il bonus mensile e, solo successivamente, presentarsi all’ufficio immigrazione della questura per ottenere il permesso di soggiorno. È stato proprio questo il passo falso, compiuto dagli stranieri, che ha portato gli agenti a scoprire tantissime posizioni irregolari. Come spiega il dirigente della squadra mobile, Fabrizio Mustaro, “l’indagine è partita dalle richieste presentate da alcuni stranieri nei nostri uffici. Volevano il permesso di soggiorno ma avevano già il reddito, una contraddizione che ci ha portato a denunciare, in totale, 440 persone, per un danno erariale di oltre dodici milioni di euro”. Quattro qualche mese fa, otto con la nuova tranche di denunce. “Al momento non ci risulta che qualcuno li abbia indirizzati o possa avergli suggerito come agire per ottenere indebitamente il reddito”. Hanno fatto tutto da soli, insomma: e qualcuno, dopo avere ottenuto la carta, se n’è tornato in Africa, nei Balcani o nel Sudamerica. Ma anche chi è rimasto, come una parte dei nordafricani, una parte arrivata anche dall’Algeria a bordo dei barchini.
“L’età media è di 40 anni, erano in Italia dal 2019, quindi è da quel periodo che percepivano il reddito di cittadinanza. Stiamo collaborando con l’Inps, ci fornisce gli elenchi con tutti i nominativi”. Le indagini vanno avanti, ci sono altre 200 persone che, presto, potrebbero finire nei guai: “Ancora oggi ci sono stranieri che si presentano all’ufficio immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno ma è già in possesso del bonus”.







