Troppi assembramenti e vandali, San Teodoro chiude tutte le spiagge dalle 22 alle 6

SAN TEODORO CHIUDE LE SPIAGGE DI NOTTE- Un’ordinanza che farà discutere, quella firmata dal sindaco Mannironi: sabbia e mare off limits dalle 22 alle sei, stretta anche su musica e alcolici, nel “tempio” dei turisti romani


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Nuova ordinanza del sindaco di San Teodoro, Domenico Mannironi. Spiagge off limits per otto ore al giorno, dalla tarda serata sino all’alba, fino a prossimo quindici ottobre. Il motivo? “Considerati gli ultimi episodi di assembramento durante le ore notturne e di vandalismo registrati
nelle spiagge del territorio di San Teodoro, con danneggiamento e utilizzo in modo inopportuno delle proprietà comunale e della spiaggia e pericolo per la diffusione del Coronavirus”, il sindaco “con 3 ordinanze, ha dato nuove prescrizioni per quanto riguarda l’accesso in spiaggia nelle ore notturne, il consumo itinerante di bevande e la regolamentazione delle attività musicali”.
Vietato “a chiunque l’accesso alle spiagge libere del Comune di San Teodoro dalle ore 22:00 alle ore 06:00 di tutti i giorni fino al termine del periodo di emergenza fissato al 15 ottobre 2020. In merito alla diffusione della musica, “ordina, per i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (Ristoranti/Bar/Caffetterie ect..) e per le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, che non possono protrarsi, sia all’interno che all’esterno dei locali, oltre le ore 01,00, durante l’intero anno”. Ancora: “In merito alla somministrazione di alcolici, superalcolici e altre bevande, in contenitori di vetro o lattine, è consentito il consumo all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico. È vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine su tutto il territorio del Comune di San Teodoro; I titolari di attività economiche (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: bar, gelaterie, rosticcerie, pizzerie da asporto etc.) e i Presidenti dei Circoli Privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, devono provvedere prima dell’orario di chiusura, e durante la giornata se necessario, a raccogliere e conferire correttamente gli eventuali rifiuti presenti sul suolo pubblico e derivanti dalle rispettive attività, per un limite di 5 metri di raggio dall’ingresso del locale”.


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