“La denuncia dei consumatori e degli albergatori rompe il muro di gomma della Giunta regionale sui trasporti marittimi”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando le notizie riguardo alle tariffe dei collegamenti marittimi.
“Oltre un anno e mezzo fa – ricorda Cappellacci- il Consiglio, in seguito ad una mozione di Forza Italia, ha impegnato il presidente della Regione a monitorare i prezzi e a contrastare ogni fenomeno di concentrazione del mercato in poche mani e i rincari delle tariffe. Finora però l’esecutivo è rimasto a guardare, non ha battuto ciglio quando il patron della Moby ha acquistato anche Tirrenia e ha gettato al vento l’occasione fornita da un nostro ricorso vittorioso davanti alla Corte Costituzionale. Grazie a noi la Sardegna non può più essere estromessa quando si tratta la convenzione tra lo Stato e la compagnia di navigazione, ma la Giunta regionale ha sottoscritto modifiche che presentano vantaggi solo per l’armatore.
Sarebbe questa la “vera continuità territoriale”, che “cambia lo scenario dei trasporti marittimi” celebrata dal presidente Renzi e da Vincenzo Onorato sul palco della Leopolda? Se per il caro-traghetti del 2011 gli armatori usarono l’alibi dell’aumento del costo del carburante, oggi, visto il calo di tale voce di spesa, dovremmo assistere ad una drastica riduzione delle tariffe. Poiché la stagione turistica è ormai alle porte, la Giunta regionale si desti dal suo torpore, verifichi l’andamento dei prezzi, difenda almeno per una volta la Sardegna e riprenda la battaglia affinché siano le navi al servizio della Sardegna e non più l’isola al servizio delle navi. La politica del “non vedo, non sento, non parlo”- ha concluso Cappellacci- rischia di cagionare danni gravissimi alla nostra terra”.













