Una tragedia che ha sconvolto tutti, quella avvenuta lo scorso 25 gennaio a l’Isola Rossa in cui sono morti due amici, il ristoratore sassarese Lillo Satta e il ligure Maurizio Rossi. La loro barca si era incagliata negli scogli durante una battuta di caccia sportiva nelle acque della spiaggia La Marinedda, capovolgendosi e intrappolando i due pescatori, che non hanno avuto scampo. Ora i risultati dell’autopsia, effettuata dal medico legale Angela Seddaiu su disposizione della Procura di Tempio, hanno fatto ulteriore chiarezza su cosa sia accaduto. I due amici sarebbero morti a causa dei gravi traumi riportati dall’ impatto con gli scogli. A dare l’allarme furono due sub che avvistarono, poco prima dell’ora di pranzo, i corpi incastrati di Lillo e Maurizio.
Attualmente la barca “Galupa” è sotto sequestro e la Procura ha aperto un’inchiesta per far luce sull’incidente. Fondamentale è anche tracciare i contatti con i soccorsi, che stando ad alcune testimonianze, sarebbero stati già avvertiti attorno alle 9 e 30 di quella mattina.