Nel corso di una delle perquisizioni eseguite nella giornata di ieri in uno dei principali obiettivi dell’indagine “Family and Friends” svolta in contrasto al traffico internazionale di droga, in un grande giardino di una casa perquisita sono state trovate 28 tartarughe protette dalla convenzione CITES. Si tratta di 6 Testudo marginata, tipica della Sardegna, e di 22 Testudo hermanni, specie terrestre presente nel Sud Europa e delle Isole del Mediterraneo. Ognuna di esse ha un valore sul mercato di circa 100 euro. Verranno tutte trasferite dai Carabinieri Forestali al centro di recupero fauna selvatica di Monastir. Quello che viene contestato al detentore non è il commercio, dal momento che non si hanno riscontri in merito, almeno sino al momento attuale, quanto piuttosto l’assenza di tracciabilità e di un documento CITES che attesti che gli animali provengono da un allevamento e non dall’ambiente libero. Sono stati trovati anche dei pappagalli ma non appartenenti a specie protette. A gestire il possesso di animali selvatici e il Ministero dell’Ambiente che si avvale degli organi di polizia specializzata in materia.









