Non bastavano gli oltre 40 mila euro di fatture insolute della corrente elettrica e quelle del gas, ugualmente non pagate da mesi, e il rischio di sospensione della fornitura nei prossimi giorni. A gravare sulla torri di piazza Santa Gilla, ora, è anche il debito nei confronti della ditta incaricata della manutenzione del verde, “Giardini & Giardini”, che con una lettera inviata all’amministratore e a tutti i condomini annuncia da oggi la sospensione del servizio e l’avvio del recupero forzoso del credito.
A informare gli abitanti del complesso di Santa Gilla è l’amministratore di condominio uscente, Luca Sanna. “Ho provato a contattare immediatamente il responsabile al fine di temporeggiare ma lo stesso, pur comprendendo le nostre motivazioni, ha confermato quanto indicato nella comunicazione – scrive Sanna – Come anticipato sono seriamente preoccupato e dispiaciuto per l’epilogo della vicenda che ha portato lo scrivente a maturare la decisione di non proseguire nell’incarico (la cui mancata approvazione dei bilanci non ha fatto altro che peggiorare) e in tal senso, ribadendo l’invito a versare degli acconti, vi chiedo di darmi istruzioni e suggerimenti da adottare almeno sino all’avvicendamento del nuovo amministratore”.
E poi la comunicazione della ditta “Giardini & Giardini”. “Vi comunichiamo – scrive il titolare Franco Corda – la decisione da parte della nostra amministrazione di dover sospendere temporaneamente i servizi eseguiti presso il condominio di piazza Santa Gilla, con decorrenza immediata. La seguente decisione é dovuta alla mancata corresponsione delle fatture relative al servizio di giardinaggio, per il periodo che vanno dal mese di novembre 2014 al mese di luglio 2015, che nonostante i molteplici solleciti da parte nostra e le altrettante promesse di pagamento da parte vostra, ad oggi non ci é pervenuto nessun versamento. Al fine di tutelare la nostra ditta, che non può permettersi esposizioni economiche così importanti e in considerazione del fatto che il condominio non manifesta alcuna intenzione di tener fede agli impegni di spesa con noi assunti , vi comunichiamo la nostra ferma intenzione di procedere, in mancanza di immediato riscontro, alla riscossione forzata del credito”.











