Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home rubriche

Tolleranza zero in Svizzera: un altro italiano licenziato per insulti sui social alla polizia

di Redazione Cagliari Online
15 Dicembre 2018
in rubriche

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Privacy, altri guai in vista per Facebook. Alcune App hanno svelato quasi 7 milioni di foto private

Conseguenze, amare, per gli immigrati italiani in Svizzera anche per le loro opinioni sui social. Quando c’è di mezzo il razzismo neanche una critica espressa su Facebook ci sta. In quel caso bisogna applicare la regola della tolleranza zero. E siamo a due. Due frontalieri che nel giro di due settimane hanno pagato per affermazioni sui social network contro gli svizzeri e contro le autorità svizzere. Dopo la ragazza che lavorava a Bioggio, stavolta tocca a un uomo, dipendente di una grossa azienda del Mendrisiotto. Di recente aveva pubblicato un post su Facebook in cui attaccava la polizia, dopo una multa per cellulare al volante. «Vi giuro che quando vado in pensione vi ammazzo tutti, sbirri svizzeri bastardi. Dovete morire». Sono queste le parole costate il posto di lavoro al giovane padre. L’uomo, in mattinata, era stato portato in gendarmeria. Nel frattempo, l’azienda avrebbe preso la sua decisione. Il collaboratore verrà verosimilmente lasciato a casa. Una decisione, stando a fonti interne, forzata e dettata dall’imbarazzo venutosi a creare in seguito alla vicenda. Il problema che ormai questo non è un caso isolato, commenta Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”. che considera il licenziamento “un fatto gravissimo” ove venissero confermate le notizie apparse sulla stampa. Se c’è stata offesa o vilipendio si proceda nelle sedi opportune, ma non con quella che verrebbe percepita come una sorta di “vendetta trasversale”, una sorta di rappresaglia come altre che si sarebbero verificate nei confronti di nostri connazionali in Svizzera. Ecco perché, lo “Sportello dei Diritti” chiede che intervenga il Ministero degli Affari Esteri attraverso la propria rappresentanza diplomatica, per chiedere spiegazioni e per invitare le autorità elvetiche a fermare sul nascere e non fomentare fenomeni di diffusa xenofobia sugli italiani ed in special modo i frontalieri.

Tags: mondo
Previous Post

A Cagliari ritorna il presepe vivente in piazza Giovanni XXIII: protagonisti centinaia di ragazzi

Next Post

“Natale a Carbonia, troppo pochi gli spazi concessi ai venditori”

Articoli correlati

Mondiali di atletica, si ferma prima del traguardo per aiutare un avversario in difficoltà

Mondiali di atletica, si ferma prima del traguardo per aiutare un avversario in difficoltà

Nuovo Allarme della Polizia Postale: la truffa della “Ballerina” su WhatsApp

Nuovo Allarme della Polizia Postale: la truffa della “Ballerina” su WhatsApp

Lutto nel mondo del cinema, addio a Val Kilmer: aveva 65 anni

Lutto nel mondo del cinema, addio a Val Kilmer: aveva 65 anni

Papa Francesco sarà dimesso domani: lo attendono due mesi di convalescenza

Papa Francesco sarà dimesso domani: lo attendono due mesi di convalescenza

Femminicidio punibile con l’ergastolo: via libera al disegno di legge

Femminicidio punibile con l’ergastolo: via libera al disegno di legge

Acquista il biglietto per il concerto di Jovanotti, ma Angelica non ci sarà: muore a 29 anni per una malattia

Acquista il biglietto per il concerto di Jovanotti, ma Angelica non ci sarà: muore a 29 anni per una malattia

Next Post
“Natale a Carbonia, troppo pochi gli spazi concessi ai venditori”

"Natale a Carbonia, troppo pochi gli spazi concessi ai venditori"

ULTIME NOTIZIE

È morto il bambino scosso dalla madre, i suoi organi saranno donati

Partorisce in casa al settimo mese e il piccolo muore poco dopo, aperta un’inchiesta

Massimo Zedda, un anno dopo: “Ora riqualifichiamo davvero Cagliari, vedrete un grande fronte sul mare” (VIDEO)

Consiglio Metropolitano di Cagliari, il Sindaco Zedda nomina la Vicesindaca e conferisce le deleghe

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Sei nuove Jacaranda nel viale Buoncammino delle polemiche sul verde  a Cagliari

Castello, il cuore nobile di Cagliari che oggi batte più piano: il caso di Viale Buoncammino, dove regna il silenzio

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025