Ci scrive l’ex assessora comunale di Teulada Susanna Boi per chiarire tutti i dettagli della vicenda che la vede protagonista dopo l’articolo pubblicato ieri in merito alla decisione del sindaco di revocarle la delega. Di seguito la lettera che ci è stata inviata e che pubblichiamo integralmente.
“Ho assunto la carica di Assessore alle Politiche Sociali, Sanità e Attività Produttive nel giugno del 2023, ruolo che ricoprivo con impegno e dedizione. Relativamente alla situazione politica che ad oggi si è venuta a creare, ci tengo a fare le dovute precisazioni: da tempo, come ho avuto modo di dichiarare in altra sede, sono stata oggetto di atteggiamenti di emarginazione e alle volte di persuasione, per i motivi che di seguito spiegherò. Nel mese di agosto 2023, è stato presentato in Giunta un progetto dell’assessorato ai Lavori Pubblici finanziato dalla Regione Sardegna. Il progetto in parola prevedeva la realizzazione di una strada di PUC di collegamento tra due vie del paese che attraversa un terreno privato. Dopo aver effettuato le dovute verifiche, mi sono opposta con fermezza al progetto a causa di dubbi sulla sua legittimità. L’argomento è stato ripreso in sede di consiglio comunale, nel quale l’opposizione sollevò dubbi sulla possibile presenza di reali conflitti di interessi, cosi come di evince dalla delibera n. 36 del 15/10/2024. Dubbi che ad oggi non sono stati chiariti. Inoltre tengo a precisare che al tempo e tutt’ora, il Ns paese versa in una situazione delicata, di spopolamento, mancanza del medico di Base, su cui ho lavorato in maniera diretta anche grazie alla professione che svolgo da più di 20 anni, Infermiera Professionale, senza alcun appoggio da parte del Sindaco Milia e dei mei colleghi, impegnati solo nel tentativo di persuadermi e in azioni di boicottaggio; al problema del Medico di Base aggiungo il grave disagio vissuto sotto Natale dalla maggior parte dei miei compaesani dovuta alla mancata erogazione dell’acqua potabile a causa di un impianto idrico fatiscente che oramai è un colabrodo. Riprendendo quindi la questione che riguarda la Strada di PUC, ritengo impensabile che una somma consistente di soldi pubblici venga utilizzata in maniera poco responsabile e per un’opera al momento non prioritaria. Evidentemente la scala delle priorità del Sindaco Milia e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Ruggero Cossu, divergono rispetto alle reali esigenze del Ns Paese. Sono quindi Numerose le vicissitudini che hanno portato la mia persona ad inviare una comunicazione al Sindaco Milia e ai Capigruppo del Consiglio Comunale di Teulada, informando loro del disagio che stavo vivendo a causa di alcune scelte politiche discutibili adottate dalla Giunta presieduta dal Sindaco Milia. Nella stessa comunicazione, preciso che avrei approvato solo interventi coerenti con il mandato per cui ero stata eletta. Tale comunicazione è stata inviata il 5 febbraio 2025. In risposta a quanto sopra riportato, in data 7 febbraio 2025, mi è stato notificato via Pec il decreto di revoca. Le motivazione che hanno portato il Sindaco Milia a Decretare la Revoca della delega sono pretestuose e prive di fondamenta. La mia attività politica è testimoniata dal consenso dei miei Concittadini”.