Un gesto che ha destato profondo sconforto in tutta la comunicazione, compiuto da ignoti, due giorni fa, simboleggia, ancora, il rispetto assente verso il bene comune, in questo caso specifico, in particolar modo alla fede dei cittadini.
“Desideriamo esprimere, a nome di tutti credenti di Terralba, il profondo rammarico per l’ignobile fatto verificatosi questa notte” hanno comunicato i preti.
“Il furto dell’immagine della Madonna di Bonaria che da anni era collocata presso l’edicola votiva all’uscita del nostro paese ferisce l’intera comunità. In particolare la memoria di chi ha voluto donare questo segno di devozione e che oggi non c’è più. Sperando nel ravvedimento di chi ha compiuto il gesto ci auguriamo che l’immagine possa essere ricollocata quanto prima”.
Chissà, forse dopo l’appello la statua farà nuovamente la sua comparsa, ma se così non dovesse accadere “riacquisteremo l’immagine e risistemeremo questo luogo tanto cari ai terralbesi”.












