Tedde (FI):”La giunta Pigliaru rischia di fare perdere rally ai sardi”

“I danni per la perdita del Rally sarebbero di tutta l’isola”


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“Avevamo sinceramente sperato che le notizie di stampa relative ad un “pesante interessamento” dell’Assessore regionale Morandi e del Presidente Pigliaru affinché il parco assistenza del Rally venisse spostato ad Olbia, pena la cancellazione dei finanziamenti regionali, fossero destituite di fondamento. Ora apprendiamo nostro malgrado che invece rispondono a verità. Sono, questi, tentativi maldestri di interventi a gamba tesa sull’organizzazione del Rally, utilizzando indebitamente e intempestivamente poteri pubblici, che rischiano di allontanarlo a calcioni dalla Sardegna”.

Queste le dichiarazioni dell’ex sindaco di Alghero Marco Tedde. “L’Assessore Morandi -continua Tedde- cerca di giustificare questo suo atteggiamento che umilia il territorio del sassarese parlando di indirizzi strategici regionali di grandi eventi internazionali che non esistono se non come movente simulato del suo incauto agire”.

Tutto ciò non gli fa onore -sottolinea Tedde-, anche perché contraddice le sue entusiastiche ed enfatiche valutazioni dell’edizione dello scorso anno, che abbiamo avuto modo di rivedere su You Tube. Valutazioni in linea con quelle del movimento motoristico internazionale impressionato per la folta presenza di pubblico nell’edizione ad Alghero che nei nove anni precedenti Olbia non aveva saputo offrire”. Secondo il vice capogruppo di Forza Italia in Regione “l’Assessore dovrebbe ben sapere che oggi qualsiasi cambiamento di rotta è impossibile perché non verrebbe accettato dai Team che hanno prenotato aerei e alberghi e hanno programmato per tempo la loro partecipazione all’evento”.

Il rischio sempre più reale -secondo l’esponente azzurro- è che il Rally abbandoni l’isola, con danni difficilmente quantificabili che avrebbero responsabili facilmente individuabili. “Chiediamo all’Assessore Morandi di riflettere attentamente su ciò che potrebbe accadere se dovesse cancellare i finanziamenti per il Rally e, al tempo stesso -prosegue l’ex sindaco-, vorremmo sentire la voce dei sindaci del territorio, Sanna e Bruno in testa, per chiedere conto a Pigliaru di questo ennesimo tentativo di impoverire il territorio del sassarese. Noi ci siamo e siamo pronti a partecipare a qualsiasi iniziativa a difesa della Sardegna. Si, della Sardegna, perché i danni per la perdita del Rally sarebbero di tutta l’isola -chiude Tedde.

 


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