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di Paolo Rapeanu
Dodici euro per qualunque tipo di variazione all’anagrafe canina? Tutto – o quasi – ancora da decidere. Dopo le proteste delle associazioni che si occupano di tutelare gli animali, andate a braccetto con la rabbia di molti cittadini – ai quali ieri Cagliari Online ha dato voce – la telenovela legata alle spese per il migliore amico dell’uomo si compone di un nuovo tassello. Tirata in ballo, la Regione risponde.
“Non è assolutamente una tassa, ma un semplice tariffario delle prestazioni veterinarie. Nel 2006 è stato deciso di mettere mano e rivedere le tariffe, non aggiornate dal 2000”, così spiegano dall’assessorato regionale della Sanità. E proprio in quei metri quadri, la settimana prossima, dovrebbe avvenire l’incontro tra l’assessore Luigi Arru e le associazioni degli animali. Queste ultime molto preoccupate per l’arrivo del possibile balzello. Che, a detta della Regione, balzello non è.