Importante svolta per Pula, con l’acquisizione del “Bar di Nora” da parte dell’Amministrazione Medau.
Nel Consiglio Comunale di stasera è stato infatti approvato lo schema di transizione che vede il passaggio della proprietà dello stabile e di alcune zone limitrofe dal Comune di Cagliari a quello di Pula. Una transazione, quella tra Cagliari e Pula, che dura da oltre trent’anni.
Nel 1978 il Comune di Pula doveva esserne entrato in possesso con un’occupazione d’urgenza senza però aver completato la procedura espropriativa per questo nel 1992 il Comune di Cagliari cita in giudizio Pula perché la proprietà del bar di Nora e di alcuni terreni limitrofi era la sua. Nel maggio del 2011 il giudice condanna il Comune di Pula a pagare il risarcimento danni di oltre 1.556.000 € senza concedergli la proprietà che sarebbe rimasta al Comune di Cagliari.
Nel 2014 si pensava ad una svolta quando la precedente amministrazione delibera l’acquisizione del locale senza però trovare riscontro nel Comune di Cagliari che non approva il passaggio di proprietà. Il vero accordo, dopo una serie di incontri da parte del ostro Sindaco Carla Medau con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, viene raggiunto nell’arco di queste due ultime settimane quando entrambi i comuni vanno in aula per votare la transizione.
L’accordo attuale prevede l’acquisto del Bar di Nora (circa 252.000 euro) e il pagamento del risarcimento danni (1.450.000) per cui si pagheranno in totale 1.650.000 € assicurando alla comunità pulese l’intera proprietà dell’immobile che è un bene che appartiene alla storia e alla cultura di Nora. “Abbiamo il grande merito di aver messo la parola fine all’annosa questione del Bar di Nora, senza dover andare in appello escludendo dunque ulteriori spese legali e consegnando il bar di Nora definitivamente nella proprietà del Comune di Pula che potrà valorizzarlo al meglio in quanto incastonato in un’area bellissima e di grande pregio. Abbiamo ottenuto uno sconto di 250.000 € grazie al riconoscimento delle migliorie relative al rifacimento della strada e al consolidamento da parte dell’edificio. Inoltre, grazie alla dilazione sul pagamento in tre rate, riusciremo a dare respiro a un bilancio purtroppo affaticato” afferma il sindaco di Pula Carla Medau.
La trattativa attivata dall’amministrazione Medau con la disponibilità del Sindaco Zedda e di tutti gli Uffici comunali, ha consentito di evitare una sentenza sfavorevole ma soprattutto di raggiungere un accordo per acquistare il locale che si affaccia sulla Baia di Nora, davanti alla torre a due passi dall’antica città romana. “ La nostra prima comunicazione col comune di Cagliari risale a giugno 2014, 10 giorni dopo il nostro insediamento”ha detto Carla Medau. Il Gruppo Misto ha citato alcuni atti precedenti, chiedendo come mai non si fosse dato corso ad una delibera dell’amministrazione Cabasino, di aprile 2014, che fissava il costo della transazione in 900.000,00 euro. Il Sindaco Medau ha mostrato la corrispondenza col Comune di Cagliari in cui si prendeva atto che sino ad allora il Comune di Pula non aveva dato seguito alle proposte di transazione offerte dal comune di Cagliari , e che la transazione del 2014, quella da 900.000,00 euro ,intrapresa dalla giunta Cabasino era un atto mai recepito dal Comune offeso. Durante il precedente Consiglio Comunale in cui l’amministrazione decise di ritirare lo stesso punto all’ordine del giorno .
Il sindaco Medau rivolta ai consiglieri di minoranza dice che non vi era stata nessuna improvvisazione, leggerezza o superficialità come hanno scritto i consiglieri del Gruppo Misto , ma abbiamo voluto approfondire tutti gli aspetti per giungere ad una decisione sostenuta da tutti i pareri tecnici e contabili necessari per la risoluzione definitiva della vertenza , per il bene e la tutela di tutti. Carla Medau a fine consiglio ha rispedito al mittente le accuse del Gruppo Misto, citando i passaggi di un post comparso sul sito dei consiglieri Pittaluga e Loi, smentendone i contenuti e richiamando ad una comunicazione veritiera. “Il vostro ruolo di opposizione lo comprendiamo ma non è accettabile che facciate disinformazione, che distorciate la realtà, perché i cittadini hanno diritto di conoscere quello che accade, invece avete per l’ennesima volta scritto un resoconto dell’ultimo consiglio completamente falso , ci vuole coraggio a buttare sui social network certe farse ,ma la casa del popolo è questa e i cittadini è da questo consiglio che attingono informazioni corrette , quelle messe agli atti .”Si chiude il consiglio con l’approvazione della delibera da parte di tutta la maggioranza e l’astensione della minoranza ,Pittaluga afferma che la sua astensione significa che condivide le scelte della maggioranza.













