Ennesima manifestazione di studenti a Cagliari. Traffico paralizzato per ore in via Sonnino, e lite tra manifestanti che si sono divisi in due gruppi distinti, e insultati a vicenda.
Un corteo di circa duecento persone, partito da piazza Garibaldi, ha attraversato con bandiere e striscioni il centro di Cagliari, fino ad arrivare al palazzo del Consiglio regionale. Ad attenderli i cosiddetti “Figli della crisi”: studenti, disoccupati, figli degli operai cassintegrati e in mobilità Alcoa che, giunti a Cagliari ieri sera, hanno montato alcune tende in vie Roma dove hanno passato la notte. Chiedono garanzie sulle politiche di sostegno e sviluppo per quella che viene definita la provincia più povera d’Italia, il Sulcis Iglesiente. Ma il corteo si è poi spaccato in due gruppi, che si sono insultati a vicenda: qualcuno ha parlato di “infiltrazioni fasciste”. I due gruppi hanno poi incontrato i rappresentanti della presidenza del Consiglio regionale.











