Paura nella zona del canyon di Gorropu, nel Supramonte. Una coppia di escursionisti, infatti, ieri, ha scelto le ore più torride per avventurarsi tra boschi e colline. Risultato? Stremati dal caldo e senza più un goccio d’acqua, sono stati rintracciati dagli uomini del Cnsas Sardegna, in seguito a un allarme lanciato verso le 15:30. I soccorritori hanno recuperato i due malcapitati prima che le loro condizioni di salute potessero diventare troppo critiche e, dopo averli rifocillati, li hanno accompagnati sino alla loro automobile. C’è il lieto fine, quindi, ma ovviamente l’allerta e i consigli legati a evitare giri all’aperto in questi giorni di bollino rosso c’è tutta.
“Cogliamo l’occasione per raccomandare la massima prudenza durante questo periodo di elevate temperature e per consigliare di rimandare le escursioni che, con queste condizioni, metterebbero a dura prova sia gli escursionisti più esperti che i soccorritori. Non sottovalutiamo i pericoli dovuti al caldo, quali i colpi di calore e gli sfinimenti, che in ambiente impervio diventano molto pericolosi. Prima di partire per un’escursione, che sia in montagna o al mare, per raggiungere una spiaggia isolata, informiamoci sempre sulla presenza di fonti d’acqua lungo il percorso e sul loro stato; Per affrontare un’eventuale passeggiata scegliamo di partire alle prime ore del mattino, evitando di camminare nelle ore più calde. Portiamo sempre con noi nello zaino acqua in quantità sufficiente, frutta fresca, accessori adeguati per coprirsi dal sole (cappello e telino), occhiali e creme protettive”.











