Una banda specializzata nel pestaggio di spacciatori e trafficanti di droga attivi a Cagliari e provincia, per rapina o vendetta per debiti di droga mai pagati: due albanesi, un terzo componente di colore scuro, forse algerino o tunisino, stanno seminando terrore nell’ambiente della mala locale. Pestaggi, minacce, intimidazioni ma anche estorsioni e minacce a mano armata: la lista dei reati ipotizzata dagli inquirenti è lunga. Come riporta L’Unione Sarda, l’indagine è ora ufficialmente in mano ai magistrati della direzione distrettuale antimafia di Cagliari: il fascicolo aperto per tentato omicidio dai carabinieri è stato trasferito all’Antimafia per competenza.
Secondo le prima ipotesi, anche se il riserbo sulle indagini è massimo, potrebbe trattarsi di una banda di esattori della mala, spediti in Sardegna per recuperare soldi per partite di droga mai pagate e crediti da chi smercia gli stupefacenti. Sulcis, Quartu, Cagliari e Capoterra le città finora prese di mira: dopo il blitz, i pestaggi e l’uso anche di pistole, spranghe e bastoni, spariscono nel nulla. Bocche cucite dalle vittime: nessuno vuole parlare e dare informazioni agli inquirenti.










