Doveva essere un confronto sul trasporto aereo e le difficolta’ degli scali regionali, si è trasformato in un duello tra l’ex segretario del Pd Renato Soru, e il governatore Francesco Pigliaru. Entrambi erano ospiti del dibattito organizzato ieri sera nell”ex sede storica del Pd cagliaritano di via Emilia, dal titolo “Quali prospettive per l”aeroporto di Cagliari e la continuita’ territoriale?”. Non che i contenuti e gli spunti di riflessione siano mancati, ma la scena alla fine è stata rubata dal botta e risposta tra i due, con Soru duro nei suoi attacchi contro le politiche regionali dei trasporti, e non solo, e Pigliaru pronto a ribattere colpo su colpo.
Che l’eurodeputato non fosse giunto in via Emilia per, parole sue, “fare pubbliche relazioni e salotto”, si era intuito dalle battute iniziali: “Mercoledi’ non sono riuscito a prenotare un volo per il lunedi’ successivo, ne’ per Roma ne’ per Milano- ha esordito- ho pensato inizialmente di fare un tweet da quanto ero seccato, mi sono trattenuto, ma oggi siamo in un luogo politico dove siamo chiamati a dire quello che pensiamo”. Via dunque alla prima stoccata contro Pigliaru: “Sono state cancellate 18 tratte in Sardegna, il dato e’ questo: poi possiamo anche dire che il turismo e’ cresciuto” (in precedenza Pigliaru aveva esordito dicendo che la stagione turistica era stata positiva), ma sarebbe come “accontentarci perche” c’è stato bel tempo quest’anno e un bellissimo settembre con il Poetto affollato… Ma non ha niente a che fare con le politiche di trasporto, cosi’ come con la crescita del turismo. Anzi, abbiamo perso una opportunita’ per crescere di piu'”.
Si è giunti “al secondo tempo di questa legislatura, il primo è finito- ha continuato Soru- magari io mi sono distratto, ma non ho ancora capito fino ad ora quali sono le nostre politiche di trasporto aereo, e non l’ho capito neanche stasera…”. Sull”aeroporto di Alghero, “non ho ancora capito cosa si intenda fare: comprendo che si debba aspettare, ma vorrei sapere cosa stiamo facendo in questi giorni e in queste ore, per recuperare queste 18 tratte”. Poi lo scontro sulla continuità territoriale: “Dal giorno in cui è arrivato il prezzo unico, è esploso il traffico? No, da economista, avendo anch’io speso qualche ora sui libri, si tratta di domanda inelastica al prezzo”. Poi rivolgendosi direttamente a Pigliaru:
“Ho gia’ fatto i miei esami e non me li fai di certo tu oggi.
Anzi, sono io che interrogo te, e ti dico che non si riesce a partire”.
Ma non solo sui trasporti aerei si sono indirizzati gli strali di Soru: “Quando ero governatore, ho sempre preferito, piuttosto che avere pacche sulle spalle e accordi estemporanei, valorizzare le regole con i governi, a prescindere da chi ci fosse. Noi ci siamo presi l”onore della continuita’ territoriale aerea, a seguito di un accordo sulle entrate, che pero” non e” stato rispettato, fintanto che ci vengono trattenuti circa 650 milioni di euro all”anno. Una cifra ingente, per la quale non abbiamo fatto un minuto di discussione: il problema degli accantonamenti andava affrontato da subito e non nella seconda parte della legislatura”. Infine sul Fondo per lo sviluppo e coesione. “Quei soldi non e” che sono dovuti a una discussione piu” o meno brillante con il presidente del Consiglio, ma fanno parte dei fondi che il Governo spende dentro il suo obiettivo di solidarieta” nazionale verso le zone in ritardo di sviluppo. Alla Sardegna spetta il 12,71%, ed e” dentro i nostri diritti, non si tratta di favori o simpatie”.












