Nelle prime ore del mattino il primo allarme: segnalata la presenza di un delfino all’interno del fiume Temo. Immediato l’intervento degli uomini della Guardia Costiera di Bosa, guidati dal Tenente di Vascello Fabrizio Frascella che, immediatamente hanno iniziato a monitorare l’esemplare, rendendosi ben presto conto che l’esemplare, molto probabilmente un delfino tursiope adulto di sesso maschile, non si trovava in difficoltà ma era intento a procacciarsi cibo e palesava un buono stato di salute in considerazione dello stato della sua livrea e dei salti che faceva.
Si presume che la quasi totale assenza di traffico marittimo da diporto in questi giorni, a causa dei divieti imposti dalle norme anti-contagio da covid-19, abbiano fatto sì che il cetaceo si sia spinto in un luogo che di solito non è portato a frequentare. Dopo un’ora di monitoraggio, il delfino lentamente ha preso il largo nuotando con regolarità fino alla diga foranea e prendendo il largo.
Le Capitanerie di porto – Guardia Costiera di Bosa, in sinergia con gli operatori scientifici degli enti autorizzati, sono sempre pronte all’azione in casi del genere, al fine di monitorare e preservare le importanti specie marine dalle minacce che possono renderli vulnerabili.










