Per la prima volta il presidente della Regione Solinas accenna alle sue complicate vicende giudiziarie, messo alle strette dai giornalisti nei corridoi del consiglio regionale. “Non ho mai voluto commentare le vicende dei tribunali, ho massimo rispetto per la giustizia, attendo con la serenità di chi ha sempre agito in buona fede e con coscienza il verdetto del tribunale”, ha detto Solinas. Dichiarazioni non sconvolgenti, certo, frasi di circostanza che però riportano l’attenzione sulla complicata situazione giudiziaria del governatore: un rinvio a giudizio per abuso d’ufficio, un’indagine per corruzione e riciclaggio per l’ormai celeberrima storia della laurea albanese con tanto di furto del personal computer dall’auto parcheggiata sotto casa e poi l’altra indagine, l’ultima, in concorso con nomi eccellenti, sui concorsi truccati e le selezioni manipolate per piazzare nomi eccellenti in ruoli apicali e dirigenziali.











