Solarussa prega per il suo giovane concittadino ancora grave dopo un tuffo in mare: un momento di raccoglimento per il 14enne che sarà operato a Roma. È in coma farmacologico per evitare movimenti che potrebbero peggiorare le sue condizioni di salute il ragazzino che, pochi giorni fa, mentre era al mare con gli amici a Torregrande, si è tuffato in un fondale troppo basso. Ha battuto la testa, è stato trasportato prima al San Martino di Oristano, successivamente trasferito al Brotzu. La decisione dei medici è stata quella di trasferirlo ulteriormente a Roma. Le sue condizioni sono ancora critiche. Ecco così che la sua comunità si stringe alla famiglia e la Comunità Cristiana annuncia la preghiera per il ragazzino. “Questa sera alle 21.00, per chi lo desidera, sarà possibile partecipare ad un momento di preghiera nel santuario delle Grazie a Solarussa. Nelle nostre comunità ci incontreremo domani 11 giugno a Siamaggiore alla messa delle 19.00 dopo la quale ci tratterremo in preghiera dinanzi al Ss Sacramento. Lo stesso faremo a Pardu Nou dopodomani, 12 giugno, dopo la messa di S. Antonio alle ore 19.00”.