Social Day 2015: le istituzioni celebrano le persone e le associazioni di “valore”
Ventinove cittadini e oltre 100 Associazioni di volontariato premiati dagli amministratori dei 16 Comuni del Plus Area Ovest per la loro attività quotidiana di aiuto e assistenza alle persone in situazione di disagio e fragilità. Cagliari, 12 dicembre 2015 – Ventinove persone “di cuore” e oltre 100 Associazioni sono state celebrate questa mattina nel corso della I edizione del Social Day 2015, che si è svolta a Cagliari presso la Sala Tola Sulis – Padiglione D- della Fiera della Sardegna. Tutte impegnate con grande dedizione al sostegno delle persone in condizione di fragilità, di disagio e bisogno. Molte le persone celebrate per la loro attività di volontariato, il più delle volte, svolta nella nell’ombra, nei confronti di concittadini che necessitano di supporto e assistenza. “Questa giornata è interamente dedicata alla celebrazione e valorizzazione di tutti coloro che, quotidianamente, sono impegnati nel sociale a favore delle persone e delle famiglie in condizioni di disagio– ha affermato Marina Madeddu, Sindaco del Comune di Villa San Pietro -. Sappiamo che nelle nostre comunità sono tante le persone che, silenziosamente, si mettono al servizio degli altri, per dare supporto sia assistenziale che sociale e a volte anche economico. E’ un contributo fondamentale per le nostre Comunità. Per questa ragione, noi amministratori abbiamo deciso di istituire questa giornata, nella quale vogliamo ringraziare pubblicamente sia le Associazioni che i cittadini. Oggi si è svolta la I edizione del Social Day, ma ci auguriamo che questa iniziativa diventi un appuntamento fisso, da replicare anche nei prossimi anni”.
LA SINERGIA DEI COMUNI. Il Social Day è stato promosso dagli amministratori dei 16 Comuni del Plus Area Ovest (Villa San Pietro, Assemini, Capoterra, Elmas, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa), ed è inserita nel Progetto “I Love Plus”, il sociale a forma di cuore, per la costruzione di una rete capillare ed innovativa nel territorio tra tutti gli attori sociali. Per questo, dopo gli incontri con le Associazioni Datoriali e i Patronati, si sono volute celebrare le Associazioni e le persone di “cuore” ossia, tutti coloro che si sono impegnati, quotidianamente, nell’ambito sociale e assistenziale. “Il progetto I love Plus – ha spiegato ancora il Sindaco, – ha l’ambizione di creare una reale integrazione tra tutte le attività socio assistenziali dei 16 Comuni mettendole in rete con l’obiettivo di strutturare una capillare assistenza al disagio e, nello stesso tempo, ottimizzare le risorse economiche. Per evitare sovrapposizioni nell’offerta dei servizi è necessario integrare l’offerta delle prestazioni che ciascun Comune è in grado di assicurare, mettendole in rete”. Da qui nasce l’idea di fare un censimento di tutti gli attori sociali, quali Associazioni, Enti primari e secondari per riunire l’offerta dei servizi socio assistenziali e far sì che i Comuni siano in grado di offrirli, anche sotto forma di welfare aziendale, alle imprese del territorio. Il Social Day è un tassello importante del progetto I love Plus che, oltre a costituire un riconoscimento pubblico alle persone “di cuore”, vuole anche sensibilizzare tutti cittadini sul ruolo fondamentale del volontariato.











