In un febbraio 2018 ricco di tanti Carnevali in città, anche la comunità slava festeggia l’appuntamento che segna la fine delle grandi mangiate e l’inizio della Quaresima. Musiche, canti e giochi animano il rione “portuale” della Marina, che si conferma sempre più centro dell’integrazione tra diverse culture.
La piazza San Sepolcro è il primo palcoscenico all’aperto della festa. Molti i cagliaritani presenti, ma i veri protagonisti sono soprattutto i bambini, tra girotondi, giochi, indovinelli e danze di gruppo. Ed è anche il trionfo della musica tipica bielorussa, grazie alla fisarmonica e al salterio suonati da due solisti del complesso emerito di Stato, presenti a Cagliari per l’occasione.
E poi “bliny” per tutti: le crepes tipiche riempite fino all’orlo di marmellata vengono gustate anche dai tanti adulti presenti. “Con questa festa la comunità slava saluta la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione. È una festa”, spiega il console onorario della Bielorussia in Sardegna, Giuseppe Carboni, “legata anche al perdono. Chi vuole può chiedere scusa per un’eventuale offesa fatta a un’altra persona e abbracciarla”.













