Due fatti, accaduti a poca distanza l’uno dell’altro, in una via residenziale di Sinnai. E che sembrano essere uniti tra loro da due aspetti: il protagonista principale e la modalità di azione. A denunciare il fatto, su Facebook, è Daniela Pala. Vive in via Perra insieme alla figlia. “Mentre stavo parcheggiando davanti alla mia abitazione ho notato un ragazzo, forse algerino, che parlava al cellulare. L’ho seguito con la coda dell’occhio, ho fatto in tempo a chiudermi in auto che si è scaraventato ad aprirmi la porta posteriore. Ho messo in moto e mi sono allontanata”.
Ci sarebbe poi un secondo episodio, simile, capitato alla figlia: “Dopo un quarto d’ora è successa la stessa cosa a mia figlia che rientrava da scuola in macchina con altre compagne. Il ragazzo ha aperto la portina con la macchina in corsa e lei gli ha prontamente intimato di andarsene. Ho chiamato i carabinieri per ben due volte ma avevano la pattuglia occupata in altro”. La signora termina con un brevissimo avviso: “Occhi sempre aperti”.