Sindaco, ci faccia il piacere: ora faccia i nomi delle associazioni

Polemica aperta sulla proroga del bando per la Cultura


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Ci faccia il piacere. E’ inutile riepilogare dall’avvio la polemica della proroga del bando per i contributi indirizzati a iniziative per le attività culturali e di spettacolo. La decisione dell’Amministrazione Comunale di prorogare, ad un’ora e mezzo dal termine improrogabile delle ore dodici orario in cui dovevano essere recapitate le offerte, ha di fatto aperto una forte polemica. Dal sito del Comune di Cagliari: “Le domande dovranno essere indirizzate al Comune di Cagliari – Servizio istruzione, Politiche giovanili, Sport, Cultura e Spettacolo – Viale San Vincenzo 2/4 – 09123 Cagliari, e presentate esclusivamente al Protocollo Generale del Comune di Cagliari – Via Crispi 2, per mezzo del servizio postale, di agenzia di recapito, corriere, a mani ovvero con qualunque altro mezzo idoneo improrogabilmente entro le ore 12.00 di lunedì 31 marzo 2014.” Ovviamente era improrogabile anche la scadenza delle ore 12.00 del 24 marzo 2014. Verrà utilizzato il secondo regolamento per l’erogazione dei fondi, il primo modificato per la sua farraginosità era stato rivisto nei primi mesi di quest’anno, ed anche questo secondo non è tanto chiaro, come si può desumere dalla determina Dirigenziale dove si citano alcune associazioni che avrebbero chiesto più tempo ed all’atto della sua prima applicazione pratica.

L’ambito artistico culturale è stato il centro della campagna elettorale oltre che di successive ed aspre critiche, vedi Teatro Lirico su cui si sono addensate parecchie nubi. E’ un argomento molto sentito dagli elettori dell’attuale maggioranza. Le critiche a volte esagerate altre opportune e le decisioni assunte senza l’opportuno coinvolgimento fanno il resto. Mi riferisco senza aggiungere nulla alle aree Concerti, per la precisione all’Arena dei Grandi Eventi. Tuttavia siamo talmente convinti dell’assoluta buona fede dell’Assessore e dell’Amministrazione nel suo complesso che proprio per questo riteniamo che si debba comprendere l’importanza di quanto accaduto. Allora Signor Sindaco, Signora Assessore, Signori dell’Amministrazione comunale cagliaritana, rendete pubblico l’elenco delle associazioni e la data in cui le stesse hanno presentato le offerte, facendo riferimento al bando originale. Se possibile, nella trasparenza che ha sempre contraddistinto il governo della città, annullate la determina dove si legge “Considerato che è stata segnalata, da parte di operatori del settore, l’esigenza di disporre di un limitato tempo ulteriore per la predisposizione delle domande di contributo; ritenuto di poter accogliere le richieste avanzate, in considerazione del fatto che una proroga dei termini di scadenza, per un tempo limitato, non comporta un significativo allungamento dei tempi”. Tutto si può imputare ai componenti dell’esecutivo e dell’amministrazione non l’onesta di cui siamo certissimi. Non è assolutamente accettabile non chiarire puntigliosamente. Se i piani alti non sapevano, hanno responsabilità. Se sapevano, lo stesso. E in negativo. Almeno credo.


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