Giovani, belle e soprattutto social. Una sorta di celebrity del web, con svariate migliaia di follower. Per non parlare dei likes su Facebook. I tempi cambiano, i social ci permettono di essere protagonisti o spettatori, di diventare influencer o di osservare chi ci ispira, e di conseguenza lasciarci influenzare, ma dietro questa popolarità c’è chi sostiene di essere “la persona più comune e semplice con una vita normalissima”.
Silvia Spanu, ha 26 anni, nata a Cagliari, ha frequentato il liceo scientifico e dall’età di 18 anni lavoro nell’azienda familiare, La casa del Cuscinetto: “Ci occupiamo di ricambi industriali – dice Sivia – ho sempre avuto la passione della moda. Qualche anno fa mi sono iscritta su Facebook e su instagram. All’età di 24 anni mi sono sposata, dopo 3 anni di fidanzamento con Gianfranco e a 25 anni sono diventata mamma di Alessandro, la mia ragione di vita. Da quel momento la mia vita è cambiata in meglio. Ho sempre condiviso sui social la mia esperienza della gravidanza e soprattutto, poi,di mamma. Da quel momento ho iniziato ad essere molto seguita sui miei profili, tante altre donne si imedesimavano nella mia storia e ci raccontavamo le nostre esperienze. In breve tempo il mio profilo è cresciuto molto, ottenendo molti follower e consensi da parte di persone della mia stessa città e anche persone che non conoscevo”.
SOCIAL E MAMMA. 43mila i followers su Instagram: “Ricevo tanti complimenti – prosegue la ragazza – tanti messaggi di persone di tutte le età e di tutta Italia. Non mancano nemmeno le critiche ovviamente, ma va bene cosi. Si sono aperte per me nuove prospettive. Nonostante questo “successo” sui social mi faccia molto piacere e mi renda felice di conoscere e incontrare tante persone nuove nella mia vita, mi ha sempre lasciata al tempo stesso anche molto incredula e stupita, perché è una cosa capitata un po’ per caso e che non mi aspettavo.Tanti mi chiedono consigli, e vorrebbero conoscermi o sapere che vita faccio , ma la mia vita è sempre la stessa. Ne vado molto fiera e sono molto felice. Mi sento affermata come donna e come mamma. Ho raggiunto traguardi importanti, ho il mio lavoro, i miei progetti , e soprattutto la mia famiglia che amo da morire e nella quale ho sempre creduto molto. I valori e i sogni di una ragazza comunissima. Poi l’idea dei costumi da indossare e sponsorizzare – dice – in realtà è nata perché diverse aziende, come ad esempio questa di Andrea Breves che realizza costumi, e anche tante altre di abbigliamento ti chiedono di provare i loro vestiti e scattare una foto da postare sui social per fare un pò di pubblicità, una trovata commerciale che condivido”.












