Torna d’attualità la gestione del servizio 118. Un argomento che sta stretto ai siliquesi. Tra l’altro, in passato è stato anche un argomento discusso dal Consiglio comunale. Il problema, segnalato di recente da alcuni lettori, riguarda la possibilità di trasportare, con l’ambulanza del 118 i pazienti di Siliqua nelle strutture ospedaliere di Cagliari, piuttosto che in quelle di Iglesias o Carbonia. Attualmente, infatti, nonostante Siliqua sia nella provincia di Cagliari e faccia parte dell’Asl 8 di Cagliari, quando si chiama l’ambulanza del 118, i pazienti vengono trasportati al Pronto soccorso più vicino che, seppure di poco, è il presidio ospedaliero “Santa Barbara” dell’Asl 7 di Iglesias (che dista 25 km da Siliqua) oppure a quello di Carbonia (che dista circa 30 km da Siliqua), contro i 30 km che separano il paese dal Brotzu. Tuttavia, bisogna aggiungere che nonostante tutto, nel presidio ospedaliero cagliaritano, secondo il parere di molti siliquesi il personale medico e, soprattutto, le strutture sanitarie risultano essere molto più complete e all’avanguardia, rispetto a quelle dell’ospedale iglesiente che a quelle del Sirai di Carbonia. Tra l’altro, in diverse circostanze, è già successo che i pazienti dopo essere stati trasportati ad Iglesias o a Carbonia, una volta che i medici hanno constatato che la patologia era particolare e grave, sono stati poi trasferiti a Cagliari, dove appunto sono presenti i reparti ospedalieri per trattare qualsiasi caso medico o patologia particolare. E, spesso, sono proprio questi reparti chirurgici all’avanguardia che hanno salvato tante vite umane.












