Sì alle partite di calcetto, ma discoteche ancora chiuse sino a metà luglio: in arrivo il decreto di Conte

La novità principale riguarda lo stop, forse inatteso, per le discoteche, anche in Sardegna


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Sì alle partite di calcetto, ma discoteche ancora chiuse sino a metà luglio: in arrivo il decreto di Conte. Via libera quindi a calcetto dal 15 giugno, basket, beach volley e via dicendo, ma l’ultima parola spetterà alle amministrazioni locali. Nella bozza si specifica infatti che “è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che abbiano preventivamente accertato, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori”.

La novità principale riguarda lo stop, forse inatteso, per le discoteche. “Restano sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”, si legge nella bozza del decreto. Una frenata dopo le polemiche di questi giorni che, in realtà, riguardavano più le regole stringenti che l’eventuale riapertura, come scrive il nostro giornale partner Quotidiano.net.


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