Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
“No” in via Garibaldi, “sì”, seppur con qualche piccola riserva, in via Manno. Il ritorno delle auto nelle vie dello shopping (ogni giorno dalle otto alle dieci, solo quelle di commercianti e residenti) piace a chi gestisce un’attività commerciale tra piazza Costituzione e lo sbocco in piazza Yenne. Anzi. Per Stefano Rolla, referente delle attività commerciali di via Manno, quella promossa dalla Giunta Truzzu “è una liberazione dopo tanti anni di attesa. Le ditte che consegnano la merce devono poter lavorare serenamente, potendo fare le operazioni di carico e scarico. Concedere due ore al giorno va benissimo, soprattutto la mattina quando tutta la strada è deserta. Per i cittadini o i turisti non ci sarà nessun disturbo”, osserva Rolla, 53 anni, titolare di una gioielleria all’inizio di via Mazzini. “Però”, c’è un però: “Guai a un molto probabile Far West, bisogna controllare tutti gli automobilisti. Il Comune deve installare o dei dissuasori o delle telecamere”. Insomma, ben venga il passaggio delle auto ma occhio ai furbetti.
Certo, veder passare le ruote di automobili o camioncini su una strada, pedonale, riqualificata solo da pochi anni, potrebbe essere un problema: “No, non penso che si rovinerà. Qui passano già le auto della polizia e le ambulanze, oltre a quelli ecologici. Se la via dovesse sporcarsi, magari per qualche perdita di olio, basterà ripulirla. Penso che, quando è stata realizzata, sia stata concepita per ospitare anche il passaggio di mezzi pesanti”.