Settimo, la bellezza di Raffaella: in posa sulla sedia rotelle contro i pregiudizi

Bellezza e disabilità possono viaggiare insieme sullo stesso binario. E’ questo il bel messaggio che vuole lanciare Raffaella Cotza, di Settimo San Pietro. Leggete la sua bella storia


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Bellezza e disabilità possono viaggiare insieme sullo stesso binario. E’ questo il bel messaggio che vuole lanciare Raffaella Cotza, di Settimo San Pietro.

Costretta su una sedia a rotelle praticamente dalla nascita, a causa di un tetraparesi dovuta a una  mancanza respiratoria al momento del parto. Ma questo per lei non è stato certamente un limite. I limiti probabilmente li vedono gli altri. Anche  per questo motivo ha accettato l’idea del fotografo Valerio Pintus, che le ha proposto di posare per uno shooting fotografico, per spezzare troppi luoghi comuni.

“Mi sono divertita a provare questa esperienza – racconta  -ma il mio vuole essere un messaggio da lanciare alle persone: la carrozzina può essere utilizzata come elemento scenografico per  enfatizzare che una donna può essere gradevole anche stando seduta. Non è la disabilità a limitare la sua bellezza estetica, ma lo sono i pregiudizi culturali e sociali della nostra società a farlo, senza una ragione oggettivamente plausibile”.

Raffaella, trent’anni compiuti oggi, (auguri!) vive a Settimo. Al momento non lavora, ma ha un progetto per il suo futuro. Un sogno nel cassetto, che per scaramanzia non vuole rivelare. Noi, le auguriamo di realizzarlo al più presto.

 

(Tutti gli scatti sono di proprietà del fotografo Valerio Pintus)